La trasparenza, principio fondamentale nel "buongoverno" dell'Europa

La trasparenza, principio fondamentale nel "buongoverno" dell'Europa

Il 17 gennaio scorso a Strasburgo i deputati UE hanno avuto la possibilità di votare una risoluzione che dava incarico al difensore civico di insistere perchè la Commssione pubblicasse, finalmente senza omissis, i testi degli accordi per le forniture dei vaccini antiCovid e soprattutto divulgasse le comunicazioni private via sms tra Ursula Von der Leyen e di Albert Bourla (Amministratore delegato di Pfizer).
E tuttavia, nella sua risoluzione finale, il Parlamento Europeo pur elogiando l'inchiesta del mediatore Emily O'Reilly - che da oltre due anni si batte per la ricerca della verità - e pur denunciando la potenziale mala amministrazione, in barba al principio fondamentale di trasparenza, ha deciso che il mistero dei contratti di acquisto non meritasse di essere definitivamente chiarito.
Lo stesso dicasi per la bocciatura di un emendamento contro obblighi e divieti imposti durante la pandemia nei vari stati dell'Unione e al negato accesso a tre importanti documenti che avrebbero potuto far luce su una partita di mascherìne di dubbia qualità.
Quando la verità si scontra con l'interesse non vi è interesse per la verità.
E il principio di trasparenza resta solo un bel concetto astratto.
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C.P.
(Fonte LA VERITA'- domenica 21.01.24)