Morti improvvise: è davvero colpa del clima?

Andamento della linea dei decessi nel 2022 e nel 2022 rapportati allo stesso periodo del 2020 e al periodo 2015-2019. Colpiti anche i giovani e gli over 50. Sarebbe utile fare luce sulle possibili cause analizzando ulteriormente i dati.

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La trasparenza, principio fondamentale nel "buongoverno" dell'Europa

Il 17 gennaio scorso a Strasburgo i deputati UE hanno avuto la possibilità di votare una risoluzione che dava incarico al difensore civico di insistere perchè la Commssione pubblicasse, finalmente senza omissis, i testi degli accordi per le forniture dei vaccini antiCovid e soprattutto divulgasse le comunicazioni private via sms tra Ursula Von der Leyen e di Albert Bourla (Amministratore delegato di Pfizer).
E tuttavia, nella sua risoluzione finale, il Parlamento Europeo pur elogiando l'inchiesta del mediatore Emily O'Reilly - che da oltre due anni si batte per la ricerca della verità - e pur denunciando la potenziale mala amministrazione, in barba al principio fondamentale di trasparenza, ha deciso che il mistero dei contratti di acquisto non meritasse di essere definitivamente chiarito.
Lo stesso dicasi per la bocciatura di un emendamento contro obblighi e divieti imposti durante la pandemia nei vari stati dell'Unione e al negato accesso a tre importanti documenti che avrebbero potuto far luce su una partita di mascherìne di dubbia qualità.
Quando la verità si scontra con l'interesse non vi è interesse per la verità.
E il principio di trasparenza resta solo un bel concetto astratto.
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C.P.
(Fonte LA VERITA'- domenica 21.01.24)

Il Texas cita Pfizer in tribunale: Ha mentito sui vaccini Covid

Il governatore generale dello Stato del Texas, Ken Paxton ha citato in giudizio Pfizer colpevole di aver fuorviato i cittadini texani fornendo loro una rappresentazione ingannevole circa l'efficiacia dei vaccini contro il covid  e mentendo sulla durata della protezione.
In particolare il Governatore contesta al colosso farmaceutico la violazione di una norma statale - il Texax deceptive trade practices act - che proibisce di utilizzare e diffondere comunicazioni mendaci per favorire la commercializzazione di un prodotto.
Nel caso specifico Pfizer avrebbe intrapreso una campagna per imporre la vaccinazione come misura necessaria per proteggere i propri cari, adottando pratiche svianti ed ingannevoli e sottraendo all'opinione pubblica informazioni importanti, attraverso la censura di notizie scomode.
Gia nel 2001 Pfizer era al corrente del repentino calo di efficacia dei suoi prodotti contro il coronavirus ed in particolare dei boosters. Uno studio di Ecdc - effettuato in soli due Paesi e solo su soggetti ultraottantenni - ha infatti confermato che la durata della protezione dopo ogni dose si abbassa progressivamente. Dopo 24 settimane dal richiamo la terza dose mostra una protezione aggiuntiva minima mentre con la quarta e la quinta dopo soli tre mesi la protezione risulterebbe addirittura pari a zero.
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C.P.
(Fonte LA VERITA'- sabato 02.12.23)




Contratti capestro tra Commissione Europea e Big Pharma: La Polonia dice no e rifiuta il pagamento a Pfizer

A tre anni e mezzo dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono ormai caduti gli obblighi vaccinali ma grazie agli accordi capestro tra Commissione Europea e i principali esponenti di Big Pharma - nonchè a seguito dei segretissimi messaggi tra Ursula Von Der Leyen l'AD di Pfizer Albert Bourla - alcuni Stati potrebbero ritrovarsi nella spiacevole situazione di dover pagare migliaia di  euro per  dosi di vaccino anti Covid che, inutilizzate, finirebbero al macero. Il tutto a carico dei contribuenti europei. Molti Stati membri hanno cercato di rinegoziare i contratti protestando per l'imposizione di acquisto di vaccini in quantità esorbitanti e comunque ben superiori alla reale domanda interna. E' il caso della Polonia che non ha firmato l'accordo e rifiuta di pagare a Pfizer oltre un miliardo di euro per la fornitura di 60 milioni di dosi peraltro ancora non prodotte . Pfizer chiede infatti un'altissima penale di cancellazione degli ordini pari alla metà del costo di una singola dose.  La prima udienza è prevista per il prossimo 6 dicembre presso il Tribunale di Bruxelles. Per saperne di più visita il nostro canale telegram
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C.P.
(fonte: La Verità Sabato 25 novembre 2023)

Covid: oltre 18 milioni di post censurati da FB

Secondo quanto affermato dall'AD di Meta, Mark Zuckerberg sarebbero oltre 18 milioni i post sul COVID che sono stati soppressi su richiesta delle istituzioni.
La censura ha colpito in maniera indistinta  privati cittadini ma anche famose personalità e molte pagine sono state chiuse. Per sua stessa ammisione la censura avrebbe interessato moltissime notizie che, oggi, si sono rivelate discutibili o addirittura veritiere. 
Ma non ci sarebbe il tempo per verificare e distinguere la disinformazione o la verità contenuta in un post, anche alla luce delle ipotesi scientifiche emergenti. 
Se volete saperne di più visitate la nostra pagina Notizie in evidenza dove troverete il link all'articolo originale
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C.P.
10.06.2023
(fonte LA VERITA' del 09.06.2023; Fox news 09.06.2023)
Rapporto INAIL 2020-2023: picco di contagi tra i vaccinati nel settore sanitario

I dati INAIL  sulle denunce di infortunio da COVID-19 risultanti dal rapporto pubblicato lo scorso 26 maggio e relativo al periodo febbraio 2020 - 30 aprile 2023 mostrano l'andamento deile infezioni da virus confermando, ancora una volta, l'inefficacia del super green pass e dell'obbligo vaccinale.
I dati  dimostrano che, in concomitanza con l'obbligo vaccinale, vi sono stati aumenti di denunce da contagio proprio in tutti quei settori che, come quello sanitario o quello degli over 50, erano obbligati alla vaccinazione per poter ottenere il super green pass e di conseguenza poter accedere al posto di lavoro.
Nel periodo febbraio 2020 - aprile 2023 il 38% delle denunce  riguarda i tecnici della salute (82,3% delle quali relative agli Infermieri). Maggiormente colpiti operatori socio sanitari (16,1%), i medici (9,4%),  operatori socio assistenziali (5,3%), personale di servizi sanitari non  qualificato (4,4%) , specialisti nella scienza della vista (0,6%).
L'elaborazione grafica confronta le percentuali delle denuce per infortunio Covid dell'anno 2021 in rapporto agli stessi mesi dell'anno 2022: i risultati del confronto sono sconcertanti e si registrano aumenti superiori al 300%.
Se il vaccino anti Covid, come abbiamo sempre sostenuto, non era idoneo alla prevenzione dell'infezione allora a cosa è servito l'obbligo vaccinale? A cosa è servita la compressione dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Carta Costituzionale?  
Qual'è la vostra opinione?

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C.P.
4 Giugno 2023

(Fonte: Quotidiano LA VERITA' edizione 2 giugno 2023)


Tachipirina e vigile attesa? un errore

Sempre più spesso vediamo apparire - su alcuni quotidiani - fatti,  notizie e dichiarazioni che portano a galla, un poco alla volta,  molte scomode verità riguardanti la gestione della pandemia da Covid-19.  Ultimo sconcertante articolo apparso di recente sul quotidiano La Verità, a firma di Maurizio Belpietro, riguarda le dichiarazioni del Presidente dell'AIFA Giorgio Palù il quale ha ammesso che il protocollo "tachipirina e vigile attesa" sarebbe stato un errore mentre l'utilizzo di farmaci antinfiammatori avrebbe dato un aiuto concreto ai malati di Covid.
L'illustre virologo Palù ha aggiunto che a nulla sarebbe servito l'utilizzo del paracetamolo e che l'attesa avrebbe provocato unicamente un aggravamento della malattia. Sono dichiarazioni che suscitano rabbia e sdegno soprattutto se pensiamo a quante vite si sarebbero potute salvare se l'esecutivo non avesse imposto tale inutile protocollo. Non dimentichiamo poi la persecuzione rivolta a quei medici che suggerivano l'utilizzo degli anti-infiammatori e di farmaci alternativi
...
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C.P.
24.05.2023

(fonte: quotidiano LA VERITA)

Green pass sul luogo di lavoro: sentenza 140/2023 GdP di Chiavari

Il Giudice di Pace di Chiavari - con la sentenza nr. 140/2023 - ha accolto il ricorso di un cittadino che si era opposto alla ordinanza di ingiunzione di pagamento emessa dal prefetto di Genova in ordine alla violazione della normativa anti-covid.
Più precisamente l'opponente , a seguito di un controllo, era stato sanzionato per essere stato rinvenuto sul posto di lavoro senza la prescritta certificazione verde nè eventuale documentazione di esenzione. Il Giudice ha ritenuto meritevole di accoglimento l'eccezione di violazione dell'Art 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea che richiama il diritto all'integrità della persona.
Qui di seguito il link per leggere e scaricare la sentenza
https://www.tutelacostituzionale.it/documenti-pdf/index
C.P.
07.05.2023

Lo schiaffo "morale"

Rilevante notizia del momento è la vicenda che vede l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in visita alla città di Massa, pubblicamente schiaffeggiato da un cittadino scontento del suo operato.
Unanime, com'è d'uopo, la condanna da ogni parte del mondo politico e della stampa.
Non staremo, quindi, a prendere le parti dell'uno o dell'altro nè a giudicare quale delle azioni sia stata più scorretta, ma vorremmo piuttosto sottolineare un altro aspetto molto più grave a cui non viene - nè verrà mai - concesso il giusto rilievo.
Quello che deve farci riflettere è il messaggio che, ben poco velatamente, si tende a far passare e cioè che l'orribile gesto sia stato provocato da un "NO VAX".
E non ci riferiamo solo alla vicenda in questione. Vi sono decine e decine di esempi.
In un mondo dove si predica il politicamente corretto, dove si richiedono (o si impongono) accoglienza ed inclusione, dove si aborrisce la discriminazione di ogni genere e contro ogni genere di diversità, si erge solitaria la deprecabile figura del NO VAX che deve essere dato in pasto alla stampa (ormai così poco foriera di notizie imparziali e sempre più politicizzata) e condannato alla pubblica gogna.
Così, mentre è sempre consigliabile non menzionare la nazionalità, la provenienza geografica, o l'orientamento sessuale di uno stupratore, di uno spacciatore o di un rapinatore etc, - è necessario invece affrettarsi a sottolineare quando un gesto criminoso o meno, provenga da un cosiddetto NO VAX.
Il NO VAX è il novello "mostro" dei nostri giorni, il cattivo che si ribella e combatte contro i buoni, un individuo sprezzante della legge, del vivere civile, l'egoista che mette in pericolo la salute collettiva e l'intera società con le sue scelte. Un pericolo che non puoi controllare.
E allora via con i titoloni: un no-vax ha rubato, un no-vax ha stuprato, un no-vax ha picchiato, un no-vax ha ucciso, un no-vax ha evaso il fisco...
E poi via con i giudizi: e ti pareva, non poteva che essere stato un no-vax , andrebbero tutti rinchiusi, andrebbero tutti eliminati...
"Se non fai il bravo chiamo il no-vax " diranno le madri ai figli perchè il Babau non fa più paura e chiamare l'Uomo Nero è politicamente scorretto.
Non pare proprio giusto - come si suol dire - "fare di tutta l'erba un fascio".
E questa frase - per avere senso - non deve mai essere considerata a senso unico.
Se è giusto non categorizzare e non etichettare le persone, se è vero che non bisogna generalizzare, ad esempio per evitare odio razziale ed omofobia, allora questo pensiero deve valere per tutti.
Se così non fosse si potrebbe pensare che vi è una precisa volontà di diffamare una determinata categoria di persone.
Non c'è dubbio, lo schiaffo fa male e brucia, ma la guancia colpita non è solo quella di Conte.

Qual è il vostro pensiero?

C.P.
07.05.2023

Tumori, infarti, malattie autoimmuni e vaccini: la strada è ancora lunga

Nelle ultime settimane è passata di bocca in bocca la notizia che entro la fatidica data del 2030 saranno disponibili i vaccini contro il cancro e contro l'infarto. Detto ciò si sono susseguite sul web le dichiarazioni più disparate, comprese quelle del famoso  virologo "tronista"  Dott. Matteo Bassetti ma anche di giornalisti come Enrico Mentana che si chiedono con malcelata soddifazione: E adesso come faranno i no-Vax? Correranno a vaccinarsi in massa dimenticando i loro propositi e le loro convizioni affrontando così la più rosea delle sconfitte per tutelare la loro salute?
Cercando di tornare alla realtà dobbiamo sfatare il mito. Come succede ormai troppo spesso al giorno d'oggi l'informazione può essere viziata, manipolata e stravolta più o meno consapevolmente da coloro che la creano, da quelli che la diffondono o da coloro che la riportano. E, come nel gioco del telefono senza fili, la parola iniziale spesso viene mal compresa, fraintesa, equivocata tanto che il risultato finale risulta completamente diverso.
In realtà non vi sarà alcuna corsa al vaccino anticancro/antinfarto entro il 2030.
In risposta alle dichiarazioni di Paul Burton, capo medico di Moderna, al  quotidiano The Guardian, che “in cinque anni” saranno pronti vaccini “per tutti i tipi di patologie” la comunità scientifica ha invitato alla prudenza mettendo in guardia sulla "instabilità" degli RNA.
La strada della ricerca, quindi, sembra ancora lunga e piena di ostacoli.
Nella speranza di fare chiarezza, riportiamo di seguito il link dell'articolo apparso sul sito di Sky TG 24 che contiene alcune dichiarazioni di esperti in campo medico.
E voi cosa ne pensate?

C.P.
21.04.2023

(fonti: 
https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2023/04/12/vaccino-cancro-infarto-reazioni#09
https://www.notizie.it/mentana-e-i-vaccini-contro-il-cancro-per-i-no-vax-la-piu-rosea-delle-sconfitt...
(
https://www.leggo.it/covid/vaccino_tumore_infarto_bassetti_no_vax_cosa_ha_detto_oggi_11_4_2023-73380... )

Morti improvvise: è davvero colpa del clima?

Un eccesso di morti anomale sembrerebbe essere stato riscontrato in tutti i mesi dell'anno e in Paesi di tutte le latitudini. Nel 2021 e nel 2022 la media delle morti accertate (+67.879) supererebbe di gran lunga quella riferita al periodo 2015 - 2019 (12.960). Non si tratterebbe quindi di semplici fluttuazioni. Il bollettino Istat e i dati Euromomo confermerebbero  l'aumento della mortalità nel 2022 che supererebbe di circa 12 mila decessi il 2021. Lo stesso problema sembrebbe riproporsi nei primi mesi del 2023. Il lineare e progressivo aumento  parrebbe escludere impatti stagionali o ambientali di conseguenza è difficile credere - come suggerisce l'Istat - che i decessi potrebbero essere dovuti al clima. Da un attento esame dei dati disponibili sembrerebbero colpiti soprattutto i giovani di tutte le fasce (5-9, 15-19, 20-24, 30-34) e gli over 50.
Considerato, poi, che per alcune fasce di età i decessi sembrerebbero superare lo stesso periodo del 2020, anno della pandemia, sarebbe utile confrontare i dati - qualora questi venissero forniti -  sullo stato vaccinale delle persone decedute per escludere una possibile correlazione tra vaccino (anti-Covid) e l'aumento dei decessi includendo, tuttavia, nell'analisi anche i morti nei 14 giorni successivi all'inoculazione della prima dose che - per prassi - vengono considerati non vaccinati.
E voi cosa ne pensate? Qual'è la vostra opinione?

C.P.
13.04.2023
(fonte: LA VERITA', edizione 11.04.2023 pagg.1-2-3)

https://www.tutelacostituzionale.it/notizie-in-evidenza
https://www.laverita.info/

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