Specchietto per le allodole

Come l'attenzione delle masse può essere indirizzata verso argomenti di interesse apparentemente prioritario per distogliere l'attenzione da notizie o situazioni scomode.

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AIFA ammette reazioni avverse gravi : picco dopo la quarta dose

Sono apparse numerose notizie questa settimana circa la gestione delle informazioni sugli effetti del vaccino anti Covid da parte di AIFA.
Così l'articolo apparso sul quotidiano La Verità del 26 marzo a pagina 6 riportava una parziale ammissione da parte di AIFA dell'esistenza di effetti collaterali gravi che subirebbero un incremento in maniera proporzionale alle dosi ricevute con picchi registrati dopo la quarta puntura.
Si legga, a questo proposito,  il rapporto sulla sorveglianza dei vaccini anti-COVID-19 nel periodo temporale compreso tra il 27 dicembre 2020 e il 26 dicembre 2022.  (https://www.tutelacostituzionale.it/notizie-in-evidenza)
Quante segnalazioni di effetti avversi - da parte di medici, di pazienti, di familiari di pazienti deceduti, -  potrebbero essere state omesse perchè ritenute non correlabili con la somministrazione del vaccino?
E' possibile che i dati inseriti nel rapporto possano, in realtà, rappresentare solo la punta dell'iceberg?
E voi che cosa ne pensate? 

C.P.
29 marzo 2023
(fonte quotidiano La Verità;  AIFA rapporto di sorveglianza vaccini anti Covid  2020-2022ccino

Sanzioni per over 50 - Sentenza Giudice di Pace di Velletri nr 721 del 21.03.2023

E' stata pubblicata il 21 marzo scorso la sentenza nr 721 /2023 del Giudice di Pace di Velletri a seguito del ricorso depositato da un comune cittadino avverso l'irrogazione della sanzione ex art 4 sexies comma 3 del D.L. 44/2021 che prevede il pagamento della somma di € 100,00  per tutti coloro che non hanno dato inizio al ciclo vaccinale contro il Covid 19.
Il ricorso, che riguarda l'opposizione all'intimazione di addebito della citata sanzione, è stato accolto e ritenuto fondato dal giudicante per mancanza di legittimazione attiva atteso che la sanzione è effettuata dal Ministero della Salute per tramite dell'Agenzia delle Entrate.    
Per questo motivo il Giudice di Pace ha condannato Agenzia delle Entrate ( contumace nel procedimento)  al pagamento delle spese di lite dichiarando l'illegittimità della sanzione.
Senza nulla togliere alla bella notizia ma al fine di evitare fraintendimenti che possono sorgere a seguito di numerosi e fuorvianti titoli che, da qualche giorno, appaiono sui social, pare opportuno sottolineare che il provvedimento adottato dal giudicante non riguarda l'illegittimità costituzionale dell'obbligo vaccinale, bensì l'illegittimità della sanzione per carenza  di legittimazione attiva quale questione preliminare ed assorbente rispetto ad eventuali altri elementi contenuti nel ricorso.
Potete leggere il testo della decisione scaricando il PDF alla sezione documenti del nostro sito (https://www.tutelacostituzionale.it/documenti-pdf/index )
E voi che cosa ne pensate?

C.P.
25.03.2023

EFFETTI AVVERSI VACCINO ANTI COVID: AIFA cancellava i dati

Grazie ad uno scoop di Fuori dal Coro diretta dal giornalista e scrittore Mario Giordano è apparso, nella trasmissione del 21 marzo un documento scioccante che dimostrerebbe come AIFA avesse cancellato i dati "scomodi" sugli effetti avversi del vaccino nella popolazione aziana.
Dal momento che - all'inizio della campagna di vaccinazione il vaccino avrebbe dovuto essere somministrato  proprio alle categorie cosiddette fragili - in mancanza di dati certi circa l'efficacia e la sicurezza , si sarebbe preferito nascondere informazioni rilevanti sui danni anche letali degli effetti della vaccinazione sulla popolazione più anziana.
Un articolo sull'argomento è stato pubblicato anche sul quotidiano La Verità nell'edizione del 22 marzo.
E voi che cosa ne pensate?

C.P.
23 marzo 2023
(fonte: La verità)

Il nuovo periodo del terrore

Notizie apparse su alcuni giornali riportano le frasi shock dell'ex ministro Speranza. Piano piano emergono dalle intercettazioni e dagli atti del procedimento che vede indagati, tra gli altri, l'ex premier Conte e l'ex ministro Speranza dichiarazioni che hanno dell'incredibile e che dimostrano come la verità sembra essere stata nascosta o, quantomeno, manipolata. Secondo l'articolo apparso sul quotidiano LA VERITA' del 8 marzo 2023 l'ex ministro della salute Speranza avrebbe istruito Brusaferro perchè non dicesse la verità in pubblico.  "Non conviene dare aspettative positive così possiamo confermare le restrizioni" queste ed altre dichiarazioni riportate nell'articolo sembrerebbero dimostrare la fitta rete di false verità propinate all'opinione pubblica durante la gestione della pandemia. False verità asseritamente basate su evidenze scientifiche che avrebbero giustificato e supportato tutta una serie di imposizioni e restrizioni spesso discriminatorie.
Vi è stata incompetenza nella gestione dell'emergenza? 
E voi che cosa ne pensate?

C.P.
8 marzo 2023

(fonte: La Verità)

Conte e Speranza nel mirino degli inquirenti. Si indaga per eventuali responsabilità

L'ex premier Giuseppe Conte e l'ex Ministro Roberto Speranza sarebbero tra gli indagati  - a livello politico, scientifico, istituzionale e locale - della procura nell'indagine sulla primissima gestione della pandemia oltre a Gallera, Miozzo, Brusaferro, Borrelli e Locatelli. Le loro posizioni risulterebbero separate e saranno valutate dal Tribunale  dei Ministri di Brescia.
L'inchiesta, iniziata nel bergamasco è surata oltre tre anni, mira a fare luce sulle eventuali responsabilità o la correttezza delle azioni messe in campo per la gestione dello stato di emergenza.
Migliaia pagine ed atti processuali d cui potrebbero emergere notizie interessanti.
E voi che cosa ne pensate?

C.P. 
3 marzo 2023
(fonte AGI)

Specchietto per le allodole

Dopo due anni di restrizioni e campagna vaccinale da un anno a questa parte i riflettori sono puntati sulla situazione internazionale e sulla guerra in Ucraina.Televisioni e giornali attirano l'attenzione delle masse che magicamente sembrano aver dimenticato la pericolosità del Covid spaventate dalla prospettiva di una guerra atomica che sembra possa scoppiare da un momento all'altro. Per questo motivo sembrano passare in secondo piano alcune notizie che riguardano la gestione dello stato pandemico e gli scandali ad esso legati. Sono troppo poche le trasmissioni televisive e le testate giornalistiche che ne parlano. Fortunatamente vi sono persone che non dimenticano, che amano capire ed informarsi e soprattutto non i lasciano distrarre.
E voi che cosa ne pensate?
C.P.
17.02.2023

Sentenza Corte Costituzionale 14/2023 - Una decisione scontata?

E' stata pubblicata la sentenza nr 14 /anno 2023 della  Corte Costituzionale nel giudizio di legittimità costituzionale dell'Art 4, commi 1 e 2 del D.L. 1°Aprile 2021, n 44 (riguardante le misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid 19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici) convertito con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n.76, e dell'art. 1 della legge 22 dicembre 2017, 219 (norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento), promosso dal Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana nel procedimento contro l'Università degli Studi di Palermo avverso l'ordinanza del 22 marzo 2022 (iscritta al nr. 38 del registro ordinanze).
La corte dichiara infondate le questioni di legittimità costituzionale nel caso specifico.
Potrebbe essere una decisione scontata?
Potranno ulteriori decisioni della Consulta in materia di obbligo vaccinale discostarsi da questo precedente?
Nel caso in cui l'illegittimità costituzionale venisse - in un ipotetico futuro - dichiarata potrebbe aprirsi uno scenario disastroso per lo Stato a causa delle migliaia di richieste di risarcimento che i cittadini potrebbero avanzare.
E voi che cosa ne pensate?

Per leggere la sentenza con le sue motivazioni visitare la sezione documenti di questo sito.

C.P.

LA NATURA GRAVEMENTE DISCRIMINATORIA DELLA NORMATIVA SULLA CERTIFICAZIONE SANITARIA VERDE (CD GREEN PASS) PER VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 3, 13 E 32 COST.

Come ormai è a tutti noto il Governo ha introdotto una disposizione con cui vorrebbe vietare ai cittadini, privi di green pass, di svolgere alcune attività della normale vita sociale.
Il green pass viene rilasciato a chi ha fatto il vaccino od il tampone, oltre a chi si è fatto registrare negli archivi sanitari come "guarito" dal Covid 19.
Al di là della tecnica normativa, che appare inidonea a raggiungere lo scopo voluto dal legislatore, al di là del fatto che il CD green pass è assolutamente insufficiente a certificare l'assenza di "patogeni", considerato che, ad esempio, non è rilasciato a chi è guarito, ma non si è fatto registrare dagli archivi sanitari, è indubbio che questa normativa sia la più grave discriminazione legislativa che lo Stato Italiano abbia mai conosciuto sin dalla sua nascita e sicuramente la più grave discriminazione legislativa dopo l'approvazione della Costituzione della Repubblica, tra i cui scopi principali aveva proprio quello di vietare con l'art. 3 le leggi discriminatorie.
Ciò invece è accaduto in questi giorni con il più grave attacco alla Costituzione della Repubblica, gettata nei cestini della immondizia e calpestata da un manipolo di uomini senza scrupoli incapaci di difendere il Bene comune. Questa legislazione sul green pass è ben più grave delle legislazioni discriminatorie razziali, come quelle fasciste, o sessuali, come quelle ottocentesche che vietavano il voto alle donne.
Perché discriminare nell'esercizio delle facoltà e dei diritti costituzionali e personali al lavoro art. 4) per i docenti, tralasciando in questa sede il discorso sull'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, o alla propria formazione culturale, impedendo di andare a teatro o al cinema, o alla salute impedendo attività natatorie o in centri sportivi, sulla base della condizione personale di scelta di una determinata terapia sanitaria ( vaccino o tampone) costituisce una discriminazione ben più forte di quella razziale o sessuale che comunque erano fondate su un dato oggettivo di diversità, ancorché deprecabile, come la diversità di razza o di pelle o di sesso.
Qui invece la discriminazione operata dalla legge è fondata esclusivamente sulla condizione personale di vaccinato o tamponato o guarito che attiene ad una inattaccabile sfera individuale ed opinabile di scelta terapeutica, e che nulla riguarda la salute collettiva e quindi viola apertamente la ratio e la lettera dell'art. 3 Cost. ove stabilisce "che la legge è uguale per tutti senza distinzione di ... condizione personale", oltre alle norme citate in epigrafe, limitando per legge la libertà personale e obbligando ad un trattamento sanitario
L'augurio per il Bene del nostro Popolo e che la Corte Costituzionale ponga rimedio, comunque parziale, perché questi gravi atti illegittimi mettono ormai a rischio, dopo quasi un anno e mezzo di comportamenti contrari alla Costituzione accertati dalla Magistratura, la stessa convivenza civile.

Avv. Emilio Manganiello

I NUMERI DI UN DISASTRO

Un recente documento della Corte dei Conti ci mostra nella fredda inclemenza dei numeri il disastro che stiamo vivendo, non aggiungeremo commenti ma riporteremo alcuni dati e alcune considerazioni, cosi come sono riportate nel documento Sintesi del Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica che potrete trovare al seguente indirizzo istituzionale dell'Ente appena citato: https://www.corteconti.it/HOME/Documenti/DettaglioDocumenti?Id=5d3179f7-7ebc-4189-89c1-af0092fb971.

 

Alcuni numeri dell'economia rispetto al 2019:

  • Caduta del PIL 2020 – 8,9%;
  • I consumi privati sono scesi del 10,7%;
  • esportazioni – 13,8%;

 

Riportiamo in corsivo alcune considerazioni sui danni a lungo termine alla ns salute tratte dal rapporto:

Gli studi predisposti dal Ministero della salute (§8.4) (ed anche da Agenas e Mes, l’Istituto dell’Università Sant’Anna di Pisa – §8.5), segnalano efficacemente l’eredità negativa in termini di mancate prestazioni sia a livello ospedaliero che ambulatoriale; un fenomeno che riguarda tutte le regioni e su cui poco hanno potuto fare, per ora, gli interventi finanziari a ciò destinati... Ancora poco “quantificati” sono poi i danni che deriveranno dal peggioramento delle condizioni di salute delle parti più fragili della popolazione per l’impossibilità di mantenere e rispettare gli screening e i tempi per le cure. Sul tema le attenzioni delle associazioni e il monitoraggio svolto nell’ambito dell’Osservatorio nazionale screening (ONS) forniscono primi riscontri importanti.  

Nella foto: due tabelle “piuttosto” esemplificative;


Fonte: Ministero della salute

 

A noi mancano le parole, fate da soli le Vs valutazioni.

COSI' COME TUTELA COSTITUZIONALE AVEVA PREVISTO IL GREEN PASS E' STRUMENTO GIURIDICO CHE VIOLA IL DIRITTO ALLA PRIVACY E  NON E' ATTUABILE PER COME CONCEPITO

Diritto alla privacy e certificazione verde non sono conciliabili per come concepito e studiato il green pass.
Così il Garante, in data 26 maggio 2021, ha avviato un avvertimento formale alla Regione Campania che, con ordinanza del Presidente di Regione, ha previsto il sistema di certificazione di avvenuta vaccinazione, guarigione o negatività, come condizione necessaria per la fruizione di innumerevoli servizi (turistici, alberghieri, trasporti, spettacoli, matrimoni).
Le televisioni non ne parleranno, anzi quotidianamente continueranno a propinare il green pass come qualcosa di necessario, neppure i giornali ne parleranno, ma la verità è un altra.
Manca una idonea normativa nazionale che possa limitare e comprimere diritti che sono costituzionalmente  garantiti: questa è la verità.

Speriamo che non sia solo una "finta sul ring del Garante" e che si tratti di una effettiva volontà di tutelare i diritti inviolabili dei cittadini che i nostri "decisori" continuano a calpestare con imbarazzante noncuranza.

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